Una mostra d’eccezione aprirà i battenti tra due giorni al Museo Nazionale del Cinema di Torino: sotto la Mole Antonelliana canteranno le pistole di Sergio Leone con la mostra “C’era una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone”. La mostra, allestita in collaborazione con la cineteca di Bologna, è supervisionata da Sir Christopher Frayling, grande esperto inglese di cinema e autore di una biografia del regista romano. Essa delineerà la carriera del cineasta, creatore di quel genere conosciuto da tutti come “spaghetti western”, attraverso un copioso archivio composto da fotografie, locandine, manifesti, costumi, sceneggiature, bozzetti e scenografie. Insomma, un appuntamento ghiottissimo per tutti gli appassionati di cinema. La rassegna resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio; il percorso comprende una buona fetta del museo, con una stanza allestita unicamente per rievocare il rapporto umano e professionale tra Leone e il grande musicista Ennio Morricone. Ma ci saranno in esposizione anche delle gustose chicche: le sceneggiature della cosiddetta “Trilogia del Dollaro” (“Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto, il cattivo”), di “C’era una volta il West” e di “C’era una volta in America”; una ricostruzione audiovisiva di autori e collaboratori che hanno lavorato con Leone; una completa collezione di costumi e oggetti usati sui vari set, tra cui le pistole utilizzate nel duello finale di “Per un pugno di dollari”. Proprio da questo film, che quest’anno festeggia il cinquantennio di realizzazione, l’esposizione si prolungherà, tra il 1 e il 4 novembre, al Cinema Massimo, proponendo una retrospettiva completa, aperta alle visite guidate e alle scuole.