E’ una vicenda dai contorni ancora poco chiari, ma saranno le indagini a chiarire tutto: una donna di 49 anni, Donatella Friani di Spinea (Ve), è annegata insieme al suo cane la scorsa notte nel mare della Laguna veneta. Insieme al compagno 65enne, residente nel padovano, erano usciti ieri sera per fare una gita sulla barca di lui nonostante il mare mosso. La barca è un cabinato di una decina di metri ed era partito da una darsena sul Brenta intorno alle 22, con a bordo la Friani, il suo compagno e la cagnolina di lei. Secondo il racconto reso dell’uomo agli inquirenti, i due contavano di raggiungere Pellestrina in poco tempo, ma a quell’ora le onde erano alte, almeno un paio di metri. Stando alla ricostruzione, la cagnolina si era posizionata pericolosamente a prua e la donna, preoccupata, era andata a recuperarla per metterla al sicuro, prendendola in braccio. All’improvviso, un’onda ha però sbilanciato la barca facendole perdere l’equilibrio e sbalzandola in mare insieme all’animale. L’uomo, non vedendola più, ha subito dato l’allarme; sul posto sono intervenute due motovedette della capitaneria di Chioggia e tre della stazione navale della guardia di Finanza di Venezia. Le ricerche hanno fatto ritrovare, intorno alle 2, prima il corpo del cane all’altezza di Sottomarina e poi, dopo circa venti minuti, il cadavere della donna. Il pm Massimo Michelozzi, ricevuta la segnalazione dalla capitaneria, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e disposto l’autopsia sul corpo della vittima.