Erba: morto Mario Frigerio, unico testimone della mattanza
E’ morto questa notte, all’età di 73 anni, Mario Frigerio, l’unico sopravvissuto alla mattanza tristemente nota come Strage di Erba, avvenuta l’11 dicembre 2006. Secondo alcune informazioni, raccolte qualche mese fa, Frigerio era stato colpito da una malattia che sia era rivelata incurabile. Accanto gli sono rimasti sempre i figli, Elena e Andrea. Frigerio era riuscito miracolosamente a salvarsi dalla furia dei due coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi che, in quella sera di follia, uccisero barbaramente la moglie di Frigerio Valeria Cherubini, Raffaella Castagna e il suo figlioletto Youssef Marzouk e la madre della Castagna, Paola Galli. Frigerio fu accoltellato alla gola ed era stato rinvenuto dai soccorritori in fin di vita, ma si era fortunosamente salvato grazie ad una malformazione congenita della carotide che gli aveva impedito di dissanguarsi completamente. Grazie alla sua testimonianza, i coniugi Romano sono stati riconosciuti come unici autori del delitto di Erba e condannati in via definitiva all‘ergastolo. La testimonianza di Frigerio era stata per molto tempo scandagliata, e addirittura messa in discussione dai difensori dei Romano, che sostenevano che le sue accuse fossero state indotte dai carabinieri durante la convalescenza in ospedale, ma i giudici l’avevano accettata e messa agli atti. Da parte sua, Frigerio sostenne tenacemente fino all’ultimo che la responsabilità della strage di Erba fosse unicamente di Olindo Romano e Rosa Bazzi.