Lionel Richie: “Miley Cyrus e Justin Bieber spariranno presto”
Il panorama musicale americano è ormai abitato da dilettanti; è quello che crede seriamente il grande Lionel Richie, oltre 100 milioni di copie vendute, prima cantante dei Commodores negli anni Settanta e poi solista, con successi come “All night long”, “We are the world” e “Say you say me”, tuttora cantatissimi, e nella fattispecie si è rivolto a due idoli della musica pop mondiale, Miley Cyrus e Justin Bieber. Secondo Richie, i due al momento sono all’apice della carriera, con milioni di fan disseminati nel mondo, ma le loro canzoni sarebbero destinate a durare poco e a sparire velocemente dalla memoria collettiva. Richie è stato chiarissimo: “Tra vent’anni da oggi vedremo che cosa rimarrà del loro lavoro. Io non giudico mai le persone, ma le canzoni nonchè la longevità dei brani e dei dischi. Prendiamo Miley Cyrus o Justin Bieber: abbiamo un mainstream composto da dilettanti allo sbaraglio. C’è una bella differenza tra fare lo stilista e fare il cantante. Tutti possono cantare, basta vedere il karaoke dove puoi trovare tantissimi ragazzi bravi. Ma avranno una voce unica che si sappia distinguere?”
Richie rievoca i bei tempi andati e come si costruiva una carriera duratura
Richie ha alle spalle tanti anni di onorata carriera, ha collaborato con il compiantissimo Michael Jackson alla stesura di “We are the world”, e quindi può permettersi di fare la voce grossa: “Anche noi avevamo la capacità di stupire, ma essa era legata a una hit dietro l’altra – sostiene – Madonna, per esempio, ha avuto un impatto incredibile sul pubblico, ma ha alle spalle un repertorio musicale immenso. Michael Jackson aveva un’ incredibile talento teatrale, ma, ora che non c’è più, ci sono rimaste le sue splendide canzoni. Adesso abbiamo dei bravissimi intrattenitori, ma le canzoni dove sono? Dureranno per sempre?”. Parola di un vecchio leone che ruggisce ancora; al momento, la Cyrus e Bieber non hanno ancora replicato.