Cancro, miliardario dona tutto per la ricerca e la moglie lo lascia
La beneficenza può essere un gesto davvero edificante per la vita di un uomo ma a volte può mandare in frantumi i propri valori più stabili. E’ accaduto al britannico Brian Burnie, il 70enne milionario che ha donato 16 milioni di sterline per la ricerca contro il cancro che però, proprio per questo suo gesto altruista è stato mollato dalla moglie, accanto a lui da ben 30 anni. Il milionario infatti, felice che la moglie avesse sconfitto il cancro al seno, ha pensato bene di devolvere gran parte dei suoi beni alla ricerca contro la terribile malattia. E così, senza pensarci due volte ha venduto la casa di proprietà, un hotel di lusso e un centro benessere e col ricavato ha creato una fondazione per i malati di cancro. “La mia famiglia è la cosa più importante, non ho bisogno di molto altro per vivere” aveva affermato il facoltoso uomo d’affari ma non aveva considerato la reazione della moglie che ha deciso di chiedere il divorzio. “Non volevo rinunciare a tutto – ha spiegato la moglie Shirley sulle pagine del Mirror – In fondo avevamo bisogno di una casa e di un reddito. Abbiamo tre figli, volevo sicurezza per noi e la nostra famiglia. Era ossessionato. Spesso gli dicevo di dedicarci anche ad altre cose. Ma le sue tre priorità erano: beneficenza, beneficenza e ancora beneficenza”. E davanti all’ossessione del marito per aiutare gli altri tanto da far trasferire la famiglia in una casa più modesta, la moglie non ha retto ed ha deciso di mollarlo: “Non pensavo di sconfiggere il cancro e poi dover vivere il resto della mia vita in una casa così piccola, di dover sacrificare il resto dei miei anni per gli altri”. I due hanno quindi divorziato nel 2012 dopo 30 anni di matrimonio ma l’uomo è rimasto fiero della sua scelta tanto che ha dichiarato di voler lasciare alla ricerca ogni cosa che possiede quando morirà, per portare avanti il suo ambizioso progetto.