Roma: voragine profonda 7 metri si apre a Torrevecchia
La Città Eterna sprofonda, non sotto i colpi del destino ma del disastrato manto stradale. Una voragine profonda 7 metri si è aperta all’improvviso oggi, intorno all’ora di pranzo, in una strada della periferia romana. L’episodio è avvenuto alle 12.30 a Torrevecchia, in via di Castelbianco. Il crollo che ha formato la voragine, del diametro di un metro, fortunatamente non ha coinvolto nessun pedone o veicolo, essendo la strada deserta in quel momento; sul posto sono intervenuti immediatamente la polizia locale e i vigili del fuoco che hanno transennato l’area ed iniziato a lavorare per capire il motivo per cui il terreno sotto l’asfalto abbia ceduto in quel punto della strada. Tra le cause potrebbe esserci la pioggia battente dei giorni scorsi oppure la rottura di una tubatura dell’acqua. La via in cui si è verificato il crollo è stata chiusa in parte ed è tuttora percorribile a senso unico alternato. Questa di oggi è già la seconda voragine che si verifica tra le strade della Capitale in pochi giorni: lo scorso primo agosto un’altra buca (in linguaggio tecnico viene chiamata, in inglese, “sinkhole“) si è aperta nella zona della stazione Termini; si è anche rischiata la tragedia perché nella voragine è andato a finire un mezzo cingolato che è stato poi rimosso tramite l’utilizzo di una gru. Per fortuna, sul mezzo non si trovava nessuno in quel momento. La voragine in quel caso era stata provocata da alcuni lavori stradali che si stavano svolgendo nella strada dove è avvenuto il crollo. Ma tutta Italia ormai sta soffrendo terribilmente il problema delle voragini che si aprono per colpa della natura o dell’incuria umana: qualche settimana fa, a Milano si sono venute a creare ben due crateri molto profondi, tra cui il più grande è stato quello verificatosi a Porta Romana, di oltre 12 metri di profondità.