Justin Bieber: condannato a due anni di libertà vigilata
Justin Bieber è stato condannato a due anni di libertà vigilata per atti di vandalismo. Ad incastrare l’idolo delle teeneger un video in cui il cantante canadese lancia uova contro l’abitazione di un vicino di casa nel lussuoso quartiere di Calabasas, situato a nordovest di Los Angeles, dove Bieber possiede una villa. La condanna prevede inoltre 5 giorni di servizio in una comunità, partecipare ad un corso per gestire i suoi atteggiamenti aggressivi, e pagare una somma vicina agli 81mila dollari come indennizzo per riparare i danni recati all’uomo che lo ha denunciato. Il lancio delle uova risale ad una notte del gennaio del 2014. La polizia dopo aver ricevuto la denuncia da parte del vicino, è subito intervenuta con un mandato di perquisizione. Le cose non sono andate molto bene per Bieber in quanto l’accaduto è costato l’arresto di una persona dello staff della star, trovato in possesso di cocaina. Al processo, l’artista 20enne reso celebre da YouTube, ha deciso di non presentarsi in aula e di mandare i suoi legali per chiedere un patteggiamento ed evitare quindi la prigione. Patteggiamento accettato dal giudice che lo ha sottoposto a libertà vigilata. Justin Bieber non è nuovo nel ritrovarsi a fare i conti con la giustizia, negli ultimi anni infatti si è messo più in luce per guai giudiziari che per la carriera discografica. Inoltre “il 20enne – scrive l’AGI – ha ancora due conti aperti con la giustizia. Uno nella natia Canada dove a Toronto e’ stato incriminato con l’accusa di aggressione contro l’autista di una limousine. A Miami in Florida e’ invece accusato di “resistenza all’arresto senza il ricorso alla forza” quando effettuo’, sempre a gennaio, una gara di velocita’ alle 4,19 del mattino il 23 gennaio alla guida di una Lamborghini“.