Bare cinesi sequestrate: ritenute pericolose ai fini sanitari
Bare cinesi sequestrate dalla Guardia di Finanza: non rispettavano il regolamento di Polizia Mortuaria. Le Fiamme Gialle di Chieti hanno sequestrato ben 1.203 bare funebri importate dalla Cina e ritenute irregolari nonché pericolose ai fini sanitari. Sono stati denunciate 4 persone per contrabbando e le bare che erano sprovviste del marchio della ditta produttrice venivano conservate in depositi utilizzati da società gestite da cittadini cinesi a Vacri, Casacanditella e Francavilla al Mare. Un episodio che ha dell’inverosimile questo, soprattutto in riferimento all’impatto del mercato cinese in Italia che ha contagiato anche il settore funebre. Le bare provenienti dalla Cina saranno dunque distrutte proprio perché mancanti delle caratteristiche richieste dal Regolamento di Polizia Mortuaria che prevede difatti che tutti i cofani funebri, sia in legno che in metallo, devono riportare impresso ben visibile sulla parte esterna del proprio coperchio, il marchio di fabbrica e il riferimento alla ditta costruttrice, a garanzia della conformità agli standard sanitari e costruttivi secondo la circolare del Ministero della Salute n. 24 del 1993 per la loro immissione in commercio nel territorio nazionale.