Alimenti biologici: minore rischio di tumori e altre malattie
Secondo una ricerca condotta dall’Università di Newcastle e pubblicata sul British Journal of Nutrition, chi vive di soli alimenti biologici si ritrova con minore rischio di contrarre tumori e altre malattie, rispetto a chi mangia abitualmente cibi trattati con pesticidi e fertilizzanti. L’autore principale, Carlo Leifert, ha spiegato che “questo studio è solo un punto di partenza, perché ha dimostrato che c’è una variazione nella composizione degli alimenti a seconda del metodo di coltivazione. Ora bisogna studiare l’effetto che può avere passare a una dieta biologica. Alcuni di questi antiossidanti, però, sono stati legati da studi scientifici a un minore rischio di tumori e altre malattie”. Gavin Stewart, colui che ha coordinato lo studio di Newcastle, “la maggiore quantità di prove e dati disponibili in questa sintesi ci ha permesso di utilizzare metodi statistici più appropriati per trarre conclusioni più definitive per quanto riguarda le differenze tra colture biologiche e convenzionali”. La ricerca ha essenzialmente messo in risalto che esistono “differenze sostanziali, statisticamente significative, nella quantità di antiossidanti presenti nel cibo bio, mediamente superiore a quella contenuta nel cibo trattato con pesticidi e fertilizzanti in una percentuale variabile tra il 19 e il 69% in più”. Charles Benbrook, rinomato professore, nonché uno degli autori dello studio (attualmente professore di ricerca presso la Washington State University), ha rivelato che “uno dei motivi per cui il cibo biologico può avere livelli più elevati di antiossidanti è riconducibile alle basse concentrazioni – e in alcuni casi assenza – di fertilizzanti chimici utilizzati.