Barcone soccorso in mare, rinvenuti 30 cadaveri
Nuova tragedia al largo del Mar Mediterraneo. Domenica notte i mezzi della Marina Militare hanno soccorso nel Canale di Sicilia un peschereccio con 600 persone a bordo e con circa 30 cadaveri nell’equipaggio. I migranti, pressati all’interno del barcone, sono deceduti a causa della “probabile asfissia e annegamento”, come è stato appurato dal personale medico durante le operazioni di soccorso. Preso a rimorchio, il barcone è atteso stamattina nel porto di Pozzallo a Ragusa. Ancora morte e disperazione, dunque, il destino di questi migranti, mentre si acuiscono la problematiche relative all’immigrazione come sottolinea il sindaco Luigi Ammatuna : “Un’emergenza che non possiamo affrontare da soli, le due uniche celle frigorifere del cimitero ospitano già i corpi di due migranti, per i quali non è stata disposta la sepoltura”. C’è chi invece, di fronte alla tragedia, polemizza e se la prende con il Ministro Alfano e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Altri 30 morti sulla coscienza di chi difende Mare ‘Lorum’ – attacca il segretario della Lega Nord Matteo Salvini – Le camicie di Renzi e Alfano sono sporche di sangue”.