Anastacia torna a sei anni di distanza con ‘Resurrection’
Anastacia è ancora viva e vuole rimarcarlo chiamando il suo nuovo album proprio ‘Resurrection‘. Anastacia Lyn Newkirk (all’anagrafe) negli ultimi sei anni è stata impegnata a lottare e vincere contro il morbo di Crohn e due cancri al seno: “Sono solo una persona che ama la vita e che ha lottato e continua a farlo”, dichiara l’artista che ha venduto oltre 30 milioni di dischi. “Mi ha colpito – continua la star della musica pop – scoprire che il mio nome, in greco antico, significa proprio “resurrezione”, e adesso ho sentito questa parola in modo ancora più forte”. “Io ho vinto la mia battaglia, ma tutti noi le abbiamo, che siano più o meno drammatiche, e questo disco è un incitamento a tutti perché lottino sempre”. Ma guai a dirle che è una ragazza forte: “Non sono sempre così forte, ho avuto e ho alti e bassi, che non intendo raccontare nei dettagli per non turbare nessuno. Ma per ora ho battuto ogni difficoltà e il messaggio di Resurrection alla fine è questo: “credeteci e siate il meglio che potete essere”. Ce l’ho fatta anche grazie a voi fan, e non è retorica: a volte sono stata io ad aiutare qualcuno di voi con una mia canzone, ma mi avete sostenuto già in tempi non sospetti e lo avete fatto ancor di più di recente, col vostro amore”. Pubblicato il 1 maggio 2014, il nuovo album contiene un totale di 10 tracce per la versione standard più altre cinque per chi acquista l’album su iTunes. Il primo singolo estratto da ‘Resurrection’, lanciato lo scorso 4 aprile, è ‘Stupid Little Things‘.