Valerio Scanu: “Usato e gettato via dalla mia casa discografica”
Il cantante Valerio Scanu si racconta in esclusiva su la Repubblica rivelando di essere stato usato e gettato via dalla sua casa discografica. “Spero di farcela – dichiara il vincitore del Festival di Sanremo 2010 – la passione è intatta ma non si poteva più continuare così: mai d’accordo sulle decisioni da prendere, nessun investimento serio su di me. Per l’ultimo disco con la Emi, io ero a Roma in sala di registrazione e loro negli uffici a Milano, salvo poi dirmi che l’album faceva schifo”. “Chiunque acquisti notorietà grazie a un talent show corre il rischio di essere usato o poi gettato via dalle major del disco”. “Ad Amici questo rischio riguarda oltre il 95 per cento dei casi”. “Dalla Emi mai un aiuto: anche il brano di Sanremo l’ho trovato da me, grazie alla mia amicizia con Pierdavide Carone. Loro preferirebbero sempre importi i loro brani perché possiedono le edizioni. L’unico modo per salvarsi, usciti vittoriosi da un talent, è farsi rappresentare da un manager, meglio se anche avvocato”. “Consiglio a tutti un talent per emergere ma se a 18 anni poi vinci e il tuo manager diventa la casa discografica, chi farà i tuoi interessi?”. “Nessuna casa discografica spinge due artisti insieme, e io alla Emi venni preferito a Martina Stavolo perché con il disco avevo venduto più di lei. Per tutto questo diventa fondamentale saper crescere artisticamente, durante e soprattutto dopo il talent. Il lavoro arriva dopo”.