Legge Elettorale: botta e risposta Renzi-Letta
Il Segretario del Partito Democratico e sindaco di Firenze, Matteo Renzi, è tornato sull’argomento ‘legge elettorale’, tenendo a precisare che l’Italia si aspetta un cambiamento da 30 anni: “Non può saltare un accordo per uno 0,5%, un accordo atteso da 30 anni. Sarà realizzato tutto ciò che è utile, ma con la saggezza che deriva dal fatto che gli italiani sanno perfettamente che siamo a un bivio straordinario. Con le riforme sarà tutto più semplice anche per quanto riguarda il lavoro, lo sviluppo. Se si affossa anche questa possibilità di riforme diventa davvero delicato immaginare uno spazio di speranza per questa legislatura”. La risposta del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, non tarda ad arrivare: “C’è bisogno di riforme ma è anche più importante la capacità di decidere e la nuova legge elettorale risolve il problema del bicameralismo perfetto, per questo sono fiducioso che l’iniziativa dei partiti principali, e del Pd, per una nuova legge elettorale arrivi a un risultato positivo anche per il rafforzamento dell’Italia”. “Sostengo con grande forza l’iniziativa sulla legge elettorale e sulla fine del bicameralismo perfetto che rendono l’Italia più forte”. “Se c’è un risultato positivo il più felice sono io”. Intanto, Vito Crimi del Movimento 5 Stelle, ha voluto dire la sua sull’argomento. Intervistato da Adnkronos, ha spiegato: “Le proposte di modifica presentate vanno verso il modello proporzionale indicatoci dalla Rete. Il M5S chiede che vengano introdotte le preferenze, l’abolizione dei premi di maggioranza e lo stop, di conseguenza, al doppio turno” (previsto dall’Italicum).