Reddito di cittadinanza bocciato in senato da PD, PDL e Scelta Civica
E’ stata bocciata in data odierna la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per introdurre sin da subito il reddito di cittadinanza. La notizia è stata oscurata da quasi tutti i Tg nazionali, ma per la rete e soprattutto per il sito di Beppe Grillo, non passa inosservata. Qui il testo della mozione bocciata: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=703964. Di seguito invece l’intervento pubblicato dai Senatori del Movimento 5 Stelle: “I partiti hanno bocciato la mozione del M5S per l’introduzione del reddito di cittadinanza: 181 contro (pd,pdl, scelta civica), 50 a favore (M5S, sel). Astenuta Lega. Introdurre il reddito minimo garantito, predisponendo un piano che individui la platea degli aventi diritto, considerando come indicatore il numero di cittadini che vivono al di sotto della soglia di povertà. E’ la prima proposta contenuta nella mozione d’indirizzo al Governo per contrastare la povertà che presentiamo in Senato. Primo firmatario il capogruppo Nicola Morra. La mozione verrà discussa oggi e invita il governo a procedere al riparto delle risorse del fondo nazionale per le politiche sociali concordato in sede di conferenza delle Regioni, al fine di rendere queste risorse immediatamente disponibili alle Regioni e agli enti gestori”. “Si impegna inoltre il governo a reperire le risorse necessarie anche attraverso la lotta all’evasione fiscale, l’incremento delle imposte sul gioco d’azzardo e attraverso specifiche disposizioni volte alla redistribuzione delle pensioni d’oro e ad attuare specifiche politiche sociali e dell’occupazione per inoccupati e disoccupati tra i 30 e i 54 anni in generale, e per la donne inattive in particolare, quali categorie a più alto rischio di povertà ed esclusione sociale. M5S Senato”.