Stipendi parlamentari grillini: il Pd attacca Beppe Grillo che replica

Stipendi parlamentari grillini: il Pd attacca Beppe Grillo che replica

Stipendi parlamentari grillini: il Pd attacca Beppe Grillo che replica

Il Partito Democratico, attraverso il segretario regionale dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, attacca il Movimento 5 Stelle sulla retribuzione degli eletti in parlamento, che durante la campagna elettorale annunciavano che una volta eletti avrebbero rinunciato a buona parte dell’indennità che spetta ad ogni parlamentare: “Quindi Grillo aumenta da 2.500 a 6.000 euro lo stipendio dei parlamentari M5s. E i bla, bla, bla precedenti?”. La risposta del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo non si fa attendere, ed attraverso il suo blog risponde a tono: “La retromarcia dei grillini, non bastano 2500 euro mensili. E Beppe: vanno bene 6 mila”. Quante balle si possono infilare in così poche parole? Certamente “la Repubblica” batte ogni record. Ogni candidato del MoVimento 5 Stelle si è impegnato a rispettare il codice di comportamento che prevede 5.000 euro LORDI per l’indennità parlamentare percepita. Il codice non è stato oggetto di discussione, dibattito o revisioni. Consiglio a “la Repubblica” di concentrarsi su notizie fondamentali come l’affare Monte dei Paschi/Santander di cui sulla prima pagina di oggi non c’è cenno. Perché?”.

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