Papa Francesco: “Lo Ior? Necessario fino a un certo punto”
Papa Francesco ha presieduto in data odierna la messa nella Cappellina della Casa Santa Marta. Alla Messa erano presenti anche alcuni dipendenti dello Ior. “Quando la Chiesa vuol vantarsi della sua quantità – afferma il Pontefice – e fa delle organizzazioni, e fa uffici e diventa un po’ burocratica, la Chiesa perde la sua principale sostanza e corre il pericolo di trasformarsi in una ong. E la Chiesa non è una ong. E’ una storia d’amore, ma ci sono quelli dello Ior. Scusatemi, eh! Tutto è necessario, gli uffici sono necessari… eh, va be’! Ma sono necessari fino ad un certo punto: come aiuto a questa storia d’amore. Ma quando l’organizzazione prende il primo posto, l’amore viene giù e la Chiesa, poveretta, diventa una ong. E questa non e’ la strada”. “La strada che Gesù ha voluto per la sua Chiesa è un’altra: la strada delle difficoltà, la strada della Croce, la strada delle persecuzioni. E questo ci fa pensare. Ma cosa è questa Chiesa? Questa nostra Chiesa, perché sembra che non sia un’impresa umana”. “La Chiesa è un’altra cosa, non sono i discepoli a fare la Chiesa, loro sono degli inviati, inviati da Gesù. E Cristo è inviato dal Padre. E allora, si vede che la Chiesa incomincia la’, nel cuore del Padre, che ha avuto questa idea. Non so se ha avuto un’idea, il Padre: il Padre ha avuto amore. E ha incominciato questa storia di amore, questa storia di amore tanto lunga nei tempi e che ancora non è finita”.