Bombe alla Maratona di Boston: 3 morti e oltre 140 feriti, 23 in gravi condizioni
I terroristi hanno fatto esplodere due bombe ieri all’arrivo della Maratona di Boston. Il tragico bilancio è di tre morti, oltre 140 feriti di cui 23 in gravi condizioni. Una fonte delle forze dell’ordine ha riferito al New York Post che le vittime potrebbero essere 12. Anche un testimone ha affermato sembrava ci fossero a terra morti almeno 10-12 morti. Il Boston Globe ha riferito oggi che Richard Martin, 8, è stata una delle vittime uccise nell’attacco. Tra i morti ufficiali un bambino di otto anni, la cui madre e la sorella sono rimasti feriti mentre aspettavano il suo papà completare la maratona. Dagli ospedali fanno sapere che sono più di 140 i feriti di cui 17 in gravissime condizioni. La testimonianza di un poliziotto è tragica: almeno 25 persone sarebbero rimaste senza una gamba. Una donna in visita dal fratello all’ospedale di Brigham, ha riferito che i medici hanno rimosso 37 chiodi dalla gamba dell’uomo, causati da una delle due esplosioni. Gli attacchi hanno immediatamente fatto precipitare il Dow Jones che si è visto scendere di 265 punti, la giornata peggiore a Wall Street degli ultimi cinque mesi.
E intanto i talebani fanno sapere di non essere loro i responsabili dell’attentato: “Siamo convinti che si debbano attaccare gli Usa e i loro alleati, ma non siamo coinvolti in questo attentato. Non abbiamo alcun collegamento con questo attentato, ma continueremo a colpirli ovunque sia possibile”, lo ha detto Ehsanullah Ehsanil portavove di Tehreek-e-Taliban.
Il Presidente USA, Barack Obama ha affermato (qui tutto il discorso) che “ad ogni individuo responsabile e ad ogni gruppo responsabile, verrà assicurata la giustizia”.