Terremoto tra Messina e Catania, 4 gennaio 2013: scossa di magnitudo 4.3
Nella mattinata del 4 gennaio 2013, alle ore 8.50, un terremoto di magnitudo 4.3 ha colpito la Sicilia ed in particolare le province di Messina e Catania. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha fatto sapere che subito dopo l’evento sono susseguite numerose repliche ma di magnitudo inferiore ai 4.3. L’epicentro è stato registrato nella zona dei comuni di San Teodoro e Cesarò in provincia di Messina e in alcune zone in provincia di Catania ad una profondità di circa 10 km. Stefano Gresta, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha dichiarato: “Il terremoto che ha interessato l’area dei Monti Nebrodi, vicino Messina, non desta sorprese. La zona e’ compatibile con sismi di magnitudo compresa tra 4 e 4,5. E’ dal 31 dicembre che stiamo registrando scosse piccole inferiori a magnitudo 2, quindi percepibili solo dagli strumenti. La scossa di stamattina, invece, e’ stata piu’ intensa e quindi e’ stata sentita da tutta la popolazione. Dopo sono state registrate alcune repliche di magnitudo inferiore a 3”. Ma cosa potrebbe accadere nelle prossime ore? “Servirebbe una palla di vetro. Tuttavia – ha concluso l’esperto – continuiamo a monitorare la situazione, le nostre reti in Sicilia funzionano bene”. E intanto dalla protezione civile fanno sapere che il terremoto in questione ha provocato solo paura nelle popolazioni coinvolte. Nessun danno dunque a cose e persone.