Primarie centrosinistra: ballottaggio tra Bersani e Renzi, si vota domenica 2 dicembre
La corsa per eleggere il candidato a premier del centrosinistra per le prossime elezioni politiche del 2013 sarà tra Pierluigi Bersani (segretario del Pd) e Matteo Renzi (sindaco di Firenze). I due, domenica 2 dicembre, si daranno battaglia nel ballottaggio determinato dal voto del 25 novembre dove hanno ottenuto rispettivamente il 44,4 e il 36,5 per cento delle preferenze. Lontani gli altri candidati con Nichi Vendola (governatore della regione Puglia) 14,8%, Laura Puppato (assessore regionale nel Veneto) 2,9% e Bruno Tabacci (assessore nella giunta milanese) 1,9%. Boom di votanti per queste primarie: presenti alle urne quasi 4 milioni di persone.
Pierluigi Bersani: “Io sono stracontento prima di tutto perché è stata una giornata magnifica. Le abbiamo volute, le ho volute queste primarie. Ho sentito da poco Renzi. E’ stata una bella competizione, sarà una bella competizione. Ho avuto un risultato molto forte del quale guardo con fiducia al ballottaggio”.
Matteo Renzi: “Il primo round è stato vinto da Bersani e gli facciamo un applauso. Qualcuno diceva ‘i renziani prenderanno i voti della destra’, abbiamo vinto nella stragrande maggioranza delle regioni rosse! Abbiamo vinto in quei noti covi di reazionari”. “Abbiamo vinto in tutti i comuni dove pensavano di vincere loro e abbiamo vinto nella nostra Toscana”.
Nichi Vendola ha dichiarato: “Sono andato a mani nude contro due giganti. Sono stato penalizzato dalla competizione interna a un partito vissuta come resa dei conti. Ma il risultato nella mia regione, nella regione che governo da otto anni, è straordinario. Grazie Puglia”. E sul prossimo e attesissimo ballottaggio si è così pronunciato: “ascolteremo con puntigliosa attenzione le parole di Bersani e di Renzi e orienteremo il nostro sostegno di conseguenza. Siamo disposti a dare il nostro contributo purché vinca il centrosinistra, purché vincano le ragioni che hanno portato in questi giorni i giovani in piazza”.
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