Beppe Grillo in ‘Colpo di Stato all’italiana’ direttamente dal suo blog
Beppe Grillo continua a far sentire la sua voce e quella del suo Movimento 5 Stelle, tramite il suo blog, e questa volta con un post in cui ci mette in guardia da un avvenimento che starebbe già verificandosi sotto i nostri occhi: “In Italia è in atto un colpo di Stato progressivo“. Esordisce così nel messaggio del 29 novembre 2012. “La fine della democrazia un passo alla volta, per abituare il cittadino al cambiamento”. “Il primo passo fu la legge Calderoli voluta e utilizzata da tutti i partiti nonostante le sceneggiate di facciata del pdmenoelle. I parlamentari sono diventati “di nomina”, come i cavalieri antichi, di 5 segretari di partito. Non più preferenze da parte degli elettori, ma, con una liberalità assoluta, amici, amanti, mogli, compari, avvocati di fiducia, sodali a cui fare evitare la galera. Il secondo colpetto è avvenuto con la nomina di Rigor Montis (inserito a forza nel Parlamento come senatore a vita per meriti sconosciuti) a presidente del Consiglio senza che il precedente governo fosse sfiduciato dal Parlamento in aula. Un fatto mai successo prima. Un precedente inquietante. E ora il terzo colpetto di Stato, nessuno sa quando si voterà, se ci sarà l’election day, con quale legge elettorale, con che circoscrizioni, se ci saranno premi e premiolini e chi lo deciderà. Nulla di nulla a pochissimi mesi dalle elezioni, mentre Napolitano a fine mandato estende le sue prerogative di garanzia della Repubblica a sovraintendente della prossima legislatura. Il prossimo presidente deve essere Monti, nessuna coalizione deve vincere, nessun governo politico dovrà guidare la Nazione, la legge elettorale in gestazione con Calderoli in qualità di legislatore, estrema beffa e presa per il culo degli italiani, va disegnata per escludere ogni possibilità di vittoria del M5S e riproporre la minestra riscaldata della coalizione Pdl, pdmenoelle, udc con la new entry Sel. Un governissimo dei partiti in cui governa un altro, un cosiddetto “tecnico” (ma di che?) scelto dalla BCE”.
E ancora: “Chi ha portato allo sfascio il Paese si esibisce in televisione e concede interviste ai giornali proponendosi come il nuovo che avanza, senza pudore, senza vergogna invece di scomparire dalla circolazione! Ridono nei salotti, con il riso di Franti, i responsabili della disoccupazione, della svendita del Paese, della corruzione (mai una legge), della mafia (con cui lo Stato ha trattato), del conflitto di interessi (mai una legge), del debito pubblico con cui hanno rovinato l’Italia e riempito le tasche delle lobby, della distruzione delle imprese, di una pressione fiscale inumana e degli stipendi più bassi d’Europa. Non potete essere sia la malattia, sia la cura”.
Ed infine: “Neppure Stalin o Mao hanno avuto la vostra faccia di bronzo, di cambiare le regole del gioco all’ultimo minuto dichiarando che è per la democrazia. Ci vediamo (comunque) in Parlamento. Sarà un piacere”.
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