Luciano Moggi contro l’Inter e Moratti: “chiederò un mega risarcimento…”
Luciano Moggi, intervistato da Radio 2, sull’affaire Telecom, dichiara di essere pronto a chiedere a Massimo Moratti un mega risarcimento. Ci sarebbero stati pedinamenti commissionati sia per l’ex direttore generale della Juventus che per altri personaggi del mondo del calcio. “Chiederò all’Inter e a Moratti un mega risarcimento. Non un milione di euro ma molto di più. Piano piano la verità sta venendo a galla. Io avevo parlato di uno spionaggio industriale, che seguiva i nostri percorsi commerciali e anche sportivi”. “Hanno detto che era Moratti a decidere ed è emersa un’altra cosa importante, che seguivano addirittura i nostri osservatori. Il caso delle intercettazioni su Brambati ne è la testimonianza”. In risposta a quanto detto da Moggi arriva Giuseppe Narducci, pm dell’inchiesta napoletana su Calciopoli, che su Rete Sport dichiara: “Potremmo scoprire svariate altre entità, parlando di complotto giudaico-massonico, che ha guidato le menti e le mani di Carabinieri, PM e Giudici. Sono dichiarazioni ossessive queste. Ci sia stato un collegamento tra i fatti riguardanti le storie Telecom, Tavaroli, Cipriani e la nostra indagine, ogni volta questa tesi viene riproposta ma io e i miei colleghi ci domandiamo cosa c’entra tutto questo. I fatti veri sono che dopo aver concluso quella famosa indagine del 2004 circa le scommesse e gli incontri alterati che riguardarono alcuni calciatori come Bettarini, la nostra indagine proseguì e attorno alla storia della famosa “combriccola romana” cioè di un gruppo arbitrale, partirono delle intercettazioni che durante il Campionato 2004-2005 cominciarono a dare i propri frutti. Non si tratta di storie segrete perché si trovano tutto nelle carte del processo e nelle deposizioni testimoniali. Non penso ci sia altro da aggiungere”.