Facebook obbliga a cambiare indirizzo email: @facebook.com
Facebook si insinua tra le scelte personali degli utenti e li obbliga a cambiare l’indirizzo email sul profilo. Infatti, dallo scorso fine settimana sul profilo di milioni di utenti non è più presente l’indirizzo email che hanno usato in fase di registrazione, ma il nuovo indirizzo email di Facebook. Probabilmente non ve ne siete nemmeno accorti, ma Mark Zuckerberg ha modificato l’indirizzo che compare di default sulla vostra schermata delle informazioni personali e ha aggiunto un nuovo indirizzo email che non avete mai usato e che forse non userete mai. Si tratta di un indirizzo del tipo nome.cognome@facebook.com. Pare che sia un tentativo per spronare gli utenti a usare il servizio di posta elettronica introdotto già dal 2010. Il servizio finora è stato poco usato, ma con questa nuova manovra i programmatori hanno intenzione di aumentare la visibilità della email targata @facebook.com e stanno tentando anche di togliere visibilità agli altri indirizzi. Infatti, se nelle informazioni personali degli utenti compaiono meno indirizzi Gmail o Hotmail, ad esempio, l’immagine della email Facebook non può che giovarne. I programmatori si sono giustificati dichiarando che si tratta solo di una nuova funzione che permetterà una maggiore personalizzazione del proprio profilo e una maggiore libertà di scelta. Per cambiare le impostazioni e tornare a visualizzare l’indirizzo email che desiderate, accedete alle vostre “Informazioni”, scorrete giù fino a trovare le “Informazioni di contatto”. Ora cliccate su “Modifica” e successivamente su “Aggiungi/Rimuovi e-mail” così potrete eliminare o sostituire l’ingombrante email di Facebook. Potrete scegliere di cambiare la email che compare sul vostro profilo oppure soltanto di non rendere pubblica la email @facebook.com. La scelta di cambiare improvvisamente l’indirizzo email che compare tra le informazioni personali ha suscitato molte polemiche in rete. Soprattutto chi aveva deciso di non mostrare alcun indirizzo email tra le sue informazioni si è sentito tradito dalla nuova scelta di Facebook ma, come abbiamo visto, per risolvere la situazione bastano pochi click.