Calcioscommesse, Nazionale: dopo Criscito anche Bonucci indagato
Dopo Domenico Criscito finisce tra gli indagati per calcioscommesse un altro nazionale di Cesare Prandelli, Leonardo Bonucci, che adesso anche lui rischia l’esclusione dall’Europeo imminente. Il procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino vede nel Siena la squadra di Serie A più coinvolta: “il Siena è il club nei cui confronti c’è maggiore attenzione e le perquisizioni che hanno coinvolto Conte e Mezzaroma riguardano soprattutto 7-8 partite del campionato 2010-2011 che sono sotto la nostra lente di ingrandimento e per le quali ci sono dichiarazioni che fanno pensare a manipolazioni“. Domenico Criscito intanto, si dice estraneo ai fatti: “Nessuna combine, faccio un mestiere che ho sempre sognato fin da piccolo e non me lo voglio rovinare per certe cavolate. La cosa che mi fa male e’ che e’ arrivata un giorno prima della lista, ma non credo sia stato fatto apposta. Purtroppo il fatto che mi hanno contestato e’ che sono in una foto con due amici nonche’ capi ultra’ del Genoa e stavamo chiacchierando riguardo quello che era successo nel derby la domenica prima. Sculli e’ un mio amico pero’ non abbiamo mai parlato di Lazio-Genoa. Per fortuna non ho bisogno di soldi, di 20, 30 o di 40 mila euro, non so quanti erano. Io sono sicuro si possa risolvere tutto prima possibile, ora mi sono rivolto a degli avvocati e vedranno tutto loro. Conoscevo i due ultra’ che mi hanno detto che era un bosniaco, non lo conosco assolutamente e non l’ho neanche conosciuto quel giorno, non ci ho mai parlato. Per fortuna mio figlio non ha visto niente perche’ e’ a Cinquale, loro sono andati a Genova. Io me li sono trovati in stanza stamattina verso le 6.15. Non potevo immaginare, pensavo fosse uno scherzo. In camera con me c’era Ranocchia e non capivamo nulla di quello che stava succedendo, ma sono sicuro che ne usciro’ alla grande, spero che il tutto si risolva il prima possibile“.
Il giocatore dopo la perquisizione è stato escluso da Cesare Prandelli dai convocati per Euro 2012: “La decisione è stata una scelta condivisa tra Prandelli e la federazione e anche dal giocatore“, a dichiararlo è il vicepresidente Demetrio Albertini. Arrestati il capitano della Lazio Stefano Mauri e l’ex Genoa, Omar Milanetto. Tra gli indagati anche Giuseppe Sculli e l’attuale allenatore della Juventus, Antonio Conte, che rischia una pesante squalifica. Ecco le partite indagate: Brescia-Lecce 2-2 del 27 febbraio 2011, Palermo-Bari 2-1 del 7 maggio 2011, Lazio-Genoa 4-2 del 14 maggio e Lecce-Lazio 2-4 del 22 maggio 2011 e Novara-Siena (serie B) terminata 2-2 del 1 maggio 2011.