Whitney Houston trovata morta in un hotel di Beverly Hills
La cantante Whitney Houston è stata trovata senza vita in un hotel di Beverly Hills. La regina del pop, già da tempo soffriva di depressione a causa della fine del matrimonio con il cantante Bobby Brown. Un’immensa tristezza da cui la grande artista non era più riuscita a liberarsi, cercando di colmarla facendo un uso continuo di droghe e psicofarmaci. Tragica fatalità che la morte sia avvenuta proprio alla vigilia della notte dei Grammy Award che nel lontano 1986 l’avevano consacrata come regina del soul pop mondiale. Si pensa sia annegata nella vasca da bagno, ma sarà solo l’autopsia a determinare le cause della morte. Nella stanza dell’hotel dove è stata trovata l’artista 48enne, nessuna traccia di droghe, solo una prescrizione di farmaci. C’è chi sostiene che fosse solo questione di tempo, che conducendo una vita sempre al limite, la morte sarebbe stata solo la fine inevitabile, c’è chi invece sostiene si tratti solo di un ultimo gesto estremo. Quello che è certo è che ancora una volta il successo e l’affetto dei tanti fan non è bastato a colmare il grande vuoto che a volte nei grandi artisti si abbatte. Tante le celebrità intervenute e sconvolte dalla notizia della morte della Houston. Ad aprire i necrologi vip, la sua cara amica Mariah Carey, che attraverso twitter scrive: “Ho il cuore spezzato e sono in lacrime per la morte scioccante del mio amica, l’incomparabile Whitney Houston”, e il cantante Lenny Kravitz che twitta: “Withney, riposa in pace, non ci sarà mai più un’altra come te”.
Questa morte ha portato sconcerto e tristezza nei cuori di chi ancora crede che la felicità stia nel successo spesso vissuto con eccesso. Credo però che le dinamiche non abbiano scioccato più di tanto visto che queste notizie sembrano ormai essere diventate la normalità.