Trans picchiato a sangue da dieci ragazzi armati di coltello
Michelle, un transessuale di 22 anni è stato picchiato da una decina di ragazzi la sera di San Valentino in un pub del centro storico di Catania. A denunciare il fatto è la stessa vittima che ha voluto raccontare ai giornalisti ciò che è accaduto. Michelle sottolinea come il tutto sia accaduto davanti agli occhi di centinaia di persone che non hanno mosso alcun dito per aiutarla: “Queste sono bestie. Sono stata aggredita solo perchè sono una trans maschile e non ho il viso femminile come piace a loro. Mi hanno massacrata di botte e tutto questo sotto gli occhi di tutti. Nessuno mi ha aiutata, nemmeno la padrona del locale, che anzi voleva che uscissi al più presto“. I giovani, secondo il racconto della vittima, erano armati di coltelli e l’hanno inseguita anche fuori dal locale. La sua salvezza è stata l’aver trovato un comando di polizia dove si è potuta rifugiare e sporto denuncia. Michelle riportato un trauma cranico e toracico con una vertebra fratturata. La prognosi è di 25 giorni.
A parlare anche la madre della vittima che dichiara: “Queste cose non si fanno. Ad una madre fa male vedere una figlia distrutta cosi. Questo non lo auguro a nessuno. A Licata non abbiamo problemi. Michelle la conoscono tutti e tutti le vogliono bene perche è una ragazza a posto. Noi ci facciamo i fatti nostri, non abbiamo cattive amicizie. Siamo brava gente, siamo poveri ma onesti“.