Catania: dopo il 3-1 al Novara si pensa all’Inter, Ranieri ci sarà
Il Catania dopo il 3-1 al Novara che ha fatto balzare gli etnei a quota 33 punti, si prepara adesso ad affrontare l’Inter che viene da una interminabile serie negativa. Domenica 4 marzo a San Siro gli uomini di Montella si ritroveranno di fronte i nerazzurri con una panchina sempre più traballante di Claudio Ranieri che comunque viene confermato da Moratti per un’altra partita che dopo la sconfitta di Napoli rispondeva così ai giornalisti: “Vedremo cosa fare ci stiamo pensando, non ho ancora parlato con Ranieri, gli telefonerò e poi decideremo. Adesso voglio capire il suo stato d’animo e quello dei giocatori. L’avevo sentito anche l’altro giorno e mi era sembrato ci fosse stata una buona ripresa dal punto di vista psicologico, ma molte volte quello non basta. Non ho visto la reazione che mi aspettavo“.
Ma torniamo al Catania, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, è stato intervistato in dato odierna da Radio Sportiva confermando Vincenzo Montella come allenatore del Catania anche per la prossima giornata: “Se abbiamo scelto Montella è perché riconoscevamo in lui qualità importanti, può far bene. E’ all’inizio di un percorso che potrà portarlo ad allenare squadre titolate, perché è nel suo DNA. La strada verso cui si è incamminato è quella giusta“. Per quanto riguarda invece il record dei punti in Serie A che presto potrebbe essere realizzato, afferma: “I discorsi sul record di punti non so da dove vengono fuori. Il nostro obiettivo è cercare di mantenere la categoria, questo è il nostro scudetto. Siamo una piccola realtà e come tale viviamo i patemi della salvezza. Siamo in linea con i nostri piani di inizio stagione, stiamo esprimendo un buon calcio, valorizzando diversi giovani“. Un’ultima battuta la spende sui prossimi avversari: “Non vorrei che l’Inter sfogasse tutta la sua rabbia contro di noi. Sarà una partita in cui si affronteranno due squadre con due stati d’animo totalmente diversi. Rispettiamo l’Inter, ma sappiamo di essere in grado di dar loro fastidio. Hanno la necessità di incamerare i tre punti“.