Catania – Palermo, attese e dichiarazioni a tre giorni dal match
Domenica alle ore 15 si giocherà l’atteso derby siciliano tra Catania e Palermo. La partita arriva in un momento dove entrambe le squadre sono ben messe in classifica. Ma Catania-Palermo non è solo classifica e fare punti, è una partita in cui si gioca sia dentro che fuori dallo stadio. E’ per questo che c’è massima allerta per il match che si gioca a 4 anni dagli scontri che portarono alla morte dell’Ispettore capo della Polizia di Stato, Filippo Raciti.
A parlare sono un po’ tutti dal presidente all’amministratore delegato, passando per l’allenatore e qualche giocatore. Andiamo alle dichiarazioni…
Antonino Pulvirenti: “A Catania sono due le partite fondamentali ogni stagione, Catania-Palermo e Palermo-Catania. Domenica ci giochiamo la prima, speriamo in un buon risultato confidando anche di giocare in una splendida cornice di pubblico”.
Pietro Lo Monaco:” Montella è un bravo ragazzo, intelligente. Faremo di tutto per poter fare in modo che il suo sogno di avveri. Crescerà sia come ragazzo che come uomo di lavoro e magari potrebbe arrivare qualche offerta da qualche club importane…Noi speriamo di poter parlare di Catania in Europa League l’anno prossimo. Non sarebbe fantastico?”
Vincenzo Montella: “Qui mi trovo magnificamente, in società come in città, penso sia il posto giusto per crescere e lavorare al meglio. E’ vero, di solito gli allenatori a Catania non si fermano molto, anche quando fanno bene: ecco, io vorrei proprio essere l’eccezione alla regola!”.
Nicola Legrottaglie: “Il derby è una partita che deve finire con un solo risultato. Questo è l’unico messaggio che mi va di lanciare al mio conterraneo Miccoli. Dobbiamo vincere, per i nostri tifosi. La partita contro il Palermo è una sfida importante, so che la città la sente molto. Visto che siamo vicini al Natale, regaliamo ai nostri tifosi la vittoria”.
Catania – Palermo, domenica 18 dicembre, ore 15, stadio Massimino, Catania