Satellite Uars, scende rischio d’impatto per l’Italia
Catania, 23 settembre 2011. Satellite Uars, scende rischio d’impatto per l’Italia. – La possibilità che i frammenti del satellite Uars cadono nel Nord Italia scende a 0,9%, almeno stando alle dichiarazioni della Protezione civile. Nel precedente aggiornamento la possibilità era all’1,5%. Inoltre cambiano le fasce orarie del possibile impatto: 3:34 – 4:12 del 24 settembre 2011. L’unica area italiana che potrebbe essere colpita dal satellite Nasa è il Nord-Est: province Autonome di Trento e Bolzano, tutte le province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, Brescia e Sondrio per la Lombardia.
Ecco le dichiarazioni della protezione civile: “è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti; che i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici; che all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono i vani delle porte inserite nei muri portanti. E’ poco probabile che i frammenti siano visibili da terra prima dell’impatto; che i frammenti di satellite possono sprigionare gas tossici. Chiunque avvistasse un frammento dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità e comunque dovrà mantenersi a un distanza di almeno 20 metri”.
Satellite Uars, scende rischio d’impatto per l’Italia
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