Sarah Scazzi: a un anno dalla morte zio Michele chiede scusa
Catania, 26 agosto 2011. Sarah Scazzi: a un anno dalla morte zio Michele chiede scusa. Un anno fa veniva uccisa la giovane ragazza di Avetrana, Sarah Scazzi. Ancora ad oggi non si conosce il nome dell’assassino, ci sono solo supposizioni. Restano in carcere Cosima (la zia) e Sabrina Misseri (la cugina). Scagionato invece Michele Misseri (lo zio), l’unica persona al mondo a dichiararsi colpevole per l’assassinio della 15enne, che dalla sua abitazione scrive una lettera di scuse alla moglie: “Cara Mimina, come stai? So quanto è duro stare in quel posto. Ti chiedo scusa per quello che ti ho causato. Era meglio che non ti incontravo, che non ti conoscevo. Così non mi sposavi e non vivevi una vita insieme a un mostro“. Questo il contenuto della lettera pubblicata da tgcom.
Intanto un piccolo manifesto disegnato su un cartoncino rosa e dal titolo ‘Sarah, per non dimenticare’, è stato portato in occasione dell’anniversario, davanti alla lapide. Il manifesto è stato realizzato da Francesca (l’amica del cuore di Sarah) e da Antonella.
Sarah Scazzi: a un anno dalla morte zio Michele chiede scusa