Astronomia: scoperti gli “occhi della Vergine”
Catania, 24 agosto 2011. Astronomia: scoperti gli “occhi della Vergine”. Il programma Gemme Cosmiche dell’ESO ha rilasciato la foto dell’ultima scoperta. Si tratta di due galassie, NGC 4435 (a destra) e NGC 4438 (a sinistra), chiamate “Occhi” a causa della loro forma. Le due galassie, visibili nella costellazione della Vergine a 50 milioni di anni luce dalla Terra, che appaiono come una luminosa e bianca macchia ovale, distanti l’una dall’altra 100.000 anni luce (degli studi sembrano dimostrare che 100 milioni di anni fa la distanza sarebbe stata di appena 16.000 anni luce). L’astronomo dell’ESO Mark Westmoquette ha dichiarato in un’intervista: “abbiamo già altre immagini spettacolari che pubblicheremo nei prossimi mesi e speriamo di averne di più in futuro. La prima foto del programma Gemme Cosmiche sta ricevendo un generale apprezzamento e presto potremo vedere altre meraviglie spaziali”.
Astronomia: scoperti gli “occhi della Vergine”
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