Ylenia Carrisi viva e in un convento in Arizona
CATANIA, 8 giugno 2011 – Era il 6 gennaio del 1994 quando Ylenia Carrisi, figlia di Albano e Romina Power scomparve da New Orleans. Diverse le tesi che si sono alternate nel tempo: allontanamenti volontari, rapimenti, persino un suicidio, secondo la testimonianza di una guardia giurata che vide la ragazza gettarsi nel Mississipi. Della giovane però non è mai stato ritrovato il corpo. Ora, a distanza di 17 anni, il settimanale tedesco Freizeit Revue, riapre la dolorosa vicenda che coinvolse la famiglia Carrisi e, attraverso un’intervista al capo della polizia di New Orleans, Warren J. Riley, rivela che Ylenia sarebbe viva e si troverebbe in Arizona a Sant’Anthony’s, un convento greco-ortodosso di Phoenix. Ad avvalorare la tesi di Riley, anche il detective della squadra omicidi di New Orleans Gwen Guggenheim.
Inutile dire che questa presunta scoperta ha fatto infuriare Albano: “La notizia secondo la quale mia figlia Ylenia si troverebbe in Arizona è una speculazione vergognosa. Una bufala maledetta dove non c’è neppure mezza verità. I settimanali tedeschi sono i peggiori, stanno inventando balle, scavi, tombe. Pur di vendere copie si venderebbero l’anima, come è successo con una una televisione spagnola cui ho fatto causa”.
La speranza è che esista ancora un’etica professionale e che quanto dichiarato dal giornale tedesco abbia fondamento e non sia realmente un basso escamotage per aumentare le vendite.
Ricordiamo che la triste vicenda della scomparsa di Ylenia Carrisi, oltre al dolore che dilaniò i suoi cari, fu anche una delle cause che portò Albano e Romina alla separazione.
Annamaria Balistrieri