Nintendo subisce attacco dagli stessi hacker di Sony
CATANIA, 6 Giugno 2011 – Nintendo afferma che qualche settimana fa anche lei ha subito un attacco da parte dello stesso gruppo di hackers Lulz Security. L’attacco aveva come obiettivo i server dell’azienda giapponese, ma non vi è stato alcuna perdita di dati dell’azienda o degli utenti. Pare proprio che l’evento dell’E3 sarà più famoso per gli attacchi che le aziende del sol levante hanno subito, che per le novità che presenteranno. “Non ci sono vittime di terze parti, ma è un dato di fatto che presumibilmente ci sia stato un qualche tipo di attacco informatico”, ha dichiarato il portavoce di Nintendo Ken Toyoda.
Il gruppo di hacker, che aveva attaccato anche i server Sony qualche giorno fa, per confermare la riuscita della bravata, ha pubblicato sul sito Pastebin il contenuto di un presunto file config della Nintendo. “Non stiamo bersagliando Nintendo. Il Nintendo 64 ci piace tantissimo, speriamo sinceramente che l’azienda tappi la falla. L’abbiamo fatto soltanto per farci due risate, non volevamo causare nessun danno” sono alcune delle dichiarazioni che si possono leggere su The Lulz Boat, la pagina di Twitter di LulzSec.
Alcune fonti affermano che l’attacco alla Nintendo mirava a scoprire il progetto segreto Project Cafè, nome in codice usato per la presunta nuova console dell’azienda giapponese. Purtroppo il loro obiettivo non è stato raggiunto.
Mirko La Rocca
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