Emanuela Orlandi è viva
CATANIA, 17 giugno 2011 –
“Io so dov’è Emanuela. È’ viva e si trova in un manicomio in Inghilterra, nel centro di Londra ed è sempre stata sedata. Con lei ci sono due medici e quattro infermiere”: è questa la rivelazione choc che ieri sera, durante una trasmissione di Roma Uno, Metropolis, nella puntata dedicata all’anniversario della ragazza, figlia di un dipendente vaticano, scomparsa il 22 giugno 1983 all’età di 15 anni, è arrivata tramite la telefonata di uno sconosciuto. L’uomo, che si è presentato come un ex agente del Sismi, nome in codice Lupo Solitario, alla domanda posta dalla conduttrice Valentina Renzopaoli sul perché non avesse detto prima la sua verità, ha risposto: “perché sinora non ero mai stato stuzzicato, ora mi hanno stuzzicato e detto delle falsità con delle promesse”…”E a questo punto paga chi deve pagar”.
Dopo 28 lunghi anni si apre dunque un’altra possibile pista sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Alla domanda posta da Pietro Orlandi, fratello della ragazza ormai quarantenne, che si trovava in studio per la presentazione del libro “Mia sorella Emanuela”, sul movente del rapimento, Lupo Solitario spiega “Devi scovare in fondo a cosa faceva tuo papà, mi dispiace Pietro, scoprirai cose che non ti piaceranno”…”Ercole Orlandi era venuto a conoscenza di giri consistenti di denaro da pulire: giri legati all’Istituto Antonveneta”. Fra i vari collegamenti, veri o presunti, che in questi anni hanno interessato l’attentato a Giovanni Paolo, lo scandalo IOR e la Banda della Magliana, si collegherebbe dunque di nuovo il caso Orlandi al finanziere Roberto Calvi che fu trovato impiccato sotto un ponte a Londra.
Annamaria Balistrieri
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