Catania: il Calcio dice no a Vasco Rossi
CATANIA, 21 giugno 2011 – Ennesima delusione per i fans di Vasco Rossi: dopo l’annullamento del concerto del 26 giugno a Messina a causa del crollo di un muro dello stadio San Filippo, luogo dell’evento, pare che anche Catania chiuderà i cancelli dello Stadio Massimino al Blasco nazionale. Dal sito del Catania Calcio, si legge infatti: “A seguito delle insistenti voci sul possibile svolgimento di un concerto di Vasco Rossi allo stadio “Angelo Massimino” nel prossimo mese di settembre, pur nella consapevolezza dello spessore artistico dell’esibizione, il Calcio Catania esprime totale dissenso”. Il motivo? “Evitare danni economici, come interventi di manutenzione straordinaria del fondo del campo, e i disagi di ordine sportivo che si configurerebbero in caso di un concerto allo stadio durante la stagione agonistica”…”Volendo evitare il rischio di dover disputare in campo neutro anche una sola partita della stagione 2011-2012, nell’interesse della squadra, degli sportivi, degli abbonati e della città, la società ribadisce con fermezza la propria contrarietà ed evidenzia l’assoluta avventatezza del semplice pensiero di poter organizzare eventi di tale portata in uno stadio di Serie A durante il campionato”. Tutto nasce dalla normativa federale che impone, per l’iscrizione al campionato di Serie A, la garanzia di un manto erboso in perfetto stato.
Immediata la risposta di chi invece il concerto lo vuole: “Pur rispettando le ragioni del Calcio Catania ritengo che il rifiuto di concedere lo stadio Angelo Massimino per il concerto di Vasco Rossi sia molto grave, perchè priva l’intera città di un evento musicale di primissimo piano in grado di attirare turisti e visitatori nella nostra Catania. Chiedo al sindaco Stancanelli d’intervenire in prima persona e immediatamente sulla società calcistica catanese, in forza della convenzione stipulata tra Comune e Calcio Catania che permette l’utilizzo dello stadio per eventi particolari, affinché la città non sia scippata di un evento musicale di tale tenore subendone un grave danno d’immagine ed economico, e pregiudicando di fatto la possibilità che in futuro sia scelta come sede di altri importanti concerti” sono le parole di Manlio Messina, presidente della Commissione Cultura Sport&Turismo.
Speriamo bene.
Annamaria Balistrieri
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