Bologna: si è suicidato l’imprenditore Mascagni
CATANIA, 1 giugno 2011 – Paolo Mascagni, 57 anni, ex presidente dell’Api di Bologna e titolare con i fratelli dell’omonima azienda a Casalecchio, si è tolto la vita ieri pomeriggio con un colpo di pistola. A fare la triste scoperta è stato il figlio 26enne che, tornato a casa verso le 17, lo ha trovato in bagno in una pozza di sangue nell’ abitazione di via Albertazzi. Poiché non sono state ritrovate lettere d’addio, risulta ancora sconosciuta la causa del suicidio, fra le ipotesi non si escludono le difficoltà finanziarie relative al mobilificio. Spiega infatti Nadia Trebbi, sindacalista della Fillea: “come tutte le aziende del settore legno, anche questa era in difficoltà: si tratta – di una impresa situata nella parte finale della filiera, produce mobili da ufficio e in questa fase di crisi generale se altre aziende sono in difficoltà non pensano certo a rinnovare gli arredi degli uffici…”.
I sindacalisti Maurizio Maurizzi e Nadia Trebbi stamattina si sono recati nell’azienda e hanno incontrato il responsabile del personale e di comune accordo hanno deciso che: “secondo una valutazione assolutamente comune si è pensato oggi non fosse il caso di fermare l’azienda. Lo shock è tanto ma assieme al responsabile del personale, che era molto vicino a Paolo Mascagni, abbiamo pensato che lui avrebbe voluto così, un segnale di continuità. I lavoratori hanno detto sì alla proposta fatta di andare avanti. Valuteremo più avanti se fare qualcosa in concomitanza dei funerali”.
Annamaria Balistrieri