CATANIA, 20 maggio 2011 – Gli opposti si attraggono… quante volte ci hanno e, a nostra volta, abbiamo ripetuto questa frase? A quanto pare non è più valida, o meglio, sarà pure valida per quanto riguarda l’attrazione verso un’altra persona, ma se parliamo di vita di coppia è bene rivalutare le nostre convinzioni.
Lo psicologo britannico Glenn Wilson ci avverte infatti che le differenze, alla lunga, possono generare rotture. Grazie all’ indagine sul Quoziente di Compatibilità messo a punto dallo studioso è emerso che più due partner sono simili e più hanno in comune, tanto più la coppia avrà un futuro in termini di stabilità. Tratti della personalità, atteggiamenti e interessi simili sono quindi la nuova ricetta della vita di coppia.
Per giungere a queste conclusioni lo psicologo ha svolto un’indagine su un campione di 2000 persone grazie alle quali, tramite un questionario, si è riusciti a definire quali sono gli elementi che influiscono positivamente nella soddisfazione e nella felicità di una relazione.
Dunque più il Quoziente di Compatibilità è alto, più la coppia è stabile.
Anche Sasha Dall ha recentemente condotto uno studio che lo ha portato a risultati simili. L’esperimento però, di diversa natura, è stato condotto sui pesci zebra, ma lo studioso è convinto che data l’affinità di alcuni meccanismi di trasmissione neurologica tra l’uomo e l’animale, la stesa cosa valga anche per noi.
Nello specifico Dall ha studiato il comportamento di alcune coppie di pesciolini e ha notato che l’attrazione tra quelli con caratteristiche diverse era più forte, ma che il rapporto era conflittuale. Creando invece delle coppie artificiali e costringendo i pesci ad accoppiarsi con quelli con caratteristiche simili, la coppia mostrava maggiore intesa.
Non si demoralizzino pero’ le coppie di opposti! Chissà che domani non si faccia qualche altra scoperta!
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