Facebook, “Winklevoss”: adesso si appellano alla Corte Suprema

Facebook, Winklevoss: adesso si appellano alla Corte Suprema

Facebook, “Winklevoss”: adesso si appellano alla Corte Suprema

Facebook, “Winklevoss”: adesso si appellano alla Corte Suprema – (cataniavera.it) – E’ ufficiale, i gemelli Winklevoss ricorreranno alla Corte Suprema per rivendicare la paternità del social network Facebook. Dunque la battaglia legale tra il creatore di Facebook Mark Zuckerberg e i due gemelli Tyler e Cameron Winklevoss che sembrava essere arrivata al capolinea avrà un nuovo capitolo. Tyler e Cameron avevano presentato un ricorso che venne bocciato da una corte d’appello americana. Il giudice avrebbe dichiarato che “ad un certo punto la disputa deve terminare”. Ma i due a chiudere proprio non ci stanno: ciò che ancora una volta ha fatto storcere il naso dei gemelli è che alcuni mesi dopo la sentenza che aveva stabilito che ai gemelli Winklevoss dovevano andare 20 milioni di dollari, e un milione e 250mila azioni di Facebook, dove ogni azione era stata valutata intorno ai 33 dollari, la direzione amministrativa di Facebook cambiò il valore di ogni azione portandola a 8 dollari, così i Winklevoss fecero ricorso alla Corte d’Appello di San Francisco dichiarando che Mark avrebbe pattuito con un valore differente da quello che adesso è il reale valore di Facebook. Bocciato il ricorso adesso si rivolgono alla Corte Suprema…

Il tutto (senza l’ultimo capitolo) è stato anche raccontato dal film di successo del 2010, “The Social Network”, film che racconta proprio la storia della causa legale che iniziò nel 2008 e che vede protagonisti proprio i due gemelli, colleghi universitari di Mark nella prestigiosa Università di Harvard che accusavano proprio Mark Zuckerberg di aver rubato la loro l’idea.

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