CATANIA, 27 Maggio 2011 – Il comitato etico della Fifa ha avviato un procedimento nei confronti del presidente uscente: al centro del caso un presunto tentativo di corruzione da parte dello sfidante qatariota Mohamed Bin Hammam. L’iniziativa è legata proprio ad Hammam, n°1 della confederazione asiatica che nelle elezioni presidenziali del 1° giugno sarà l’unico rivale di Blatter. La commissione aveva già denunciato il qatariota nell’incontro del 10 e l’11 Maggio. Nella riunione svoltasi si è parlato della condotta non conforme ai principi della federcalcio internazionale: sarebbero state versate tangenti. Le accuse a Bin Hammam si basano sulla relazione elaborata da Chuck Blazer, membro dell’esecutivo della Fifa. La responsabilità viene data comunque a Blatter, da parte del presidente asiatico della federcalcio: pare infatti che sia stato informato in anticipo sulle presunte busterelle. Il comitato etico, quindi, ha invitato Blatter ad assumere una posizione entro domani e a comparire davanti all’organismo domenica, a pochi giorni dalla votazione.
Ovviamente Blatter non ha perso tempo nel ribattere: “I fatti parleranno da soli. Non posso commentare il procedimento avviato nei miei confronti”. Sulla questione interviene anche il presidente dell’Uefa Michel Platini: “È una situazione molto interessante. Abbiamo di fronte a noi delle giornate difficili, le prossime saranno giornate molto strane”. “Tornerò a Zurigo dopo la finale di Champions”, ha poi aggiunto Platini. Sulla questione della corruzione nei suoi confronti dichiara: “Tutti sanno che una persona può essere corruttibile. Ma sanno anche che io sono incorruttibile”.
Inevitabilmente sono state sospese anche le scommesse sulle elezioni del presidente Fifa. Prima dell’inchiesta Blatter era dato per favorito a 1,20, rispetto al suo avversario Hammam dato a 4,35. Adesso voi su chi scommettereste?
Mirko La Rocca