Lampedusa Immigrati, oltre duemila arrivati sull’isola.
Lampedusa Immigrati, oltre duemila arrivati sull’isola. Catania, 30 aprile 2011. (cataniavera.it). Lampedusa Immigrati, oltre duemila arrivati sull’isola. Alle prime luci dell’alba di oggi 30 aprile, oltre 2mila immigrati sono arrivati sull’isola di Lampedusa. I profughi sono stati trasbordati sulla nave Flaminia della Tirrenia, visto che il barcone non riusciva ad entrare in porto per le condizioni del mare. Nonostante i rimpatri e gli accordi stabiliti con la Tunisia non si arrestano ancora gli sbarchi di immigrati sull’isola di Lampedusa. Intanto sei migranti, che accusavano malori, sono stati trasferiti a terra per essere sottoposti a cure mediche. La Guardia Costiera sta in questo momento monitorando il barcone con un numero compreso fra 500 e 600 extracomunitari che stamani aveva lanciato l’Sos. L’imbarcazione, che non è stata soccorsa dalle autorità maltesi, si trova in questo momento a circa 30 miglia da Lampedusa e sta navigando, sia pure molto lentamente, verso l’isola. L’arrivo è previsto nel pomeriggio.
Torna a parlare sulla situazione il ministro della Difesa Ignazio La Russa che dichiara: “Sappiamo – che la vicenda del Nordafrica produce inevitabilmente un aumento dei flussi migratori, ma anzi la nostra presenza nel contesto internazionale consente di accelerare la possibilità di controllarli meglio in misura proporzionale al nostro intervento. Si producono per quello che è successo nel Nordafrica e per le vicende tutt’ora in corso. La nostra presenza è una garanzia che sta concorrendo ad eliminare le cause di questo esodo che ha anche delle giustificazioni umanitarie ma che produce grandi problemi. Soprattutto se dobbiamo affrontarli da soli: noi vorremmo che il problema fosse affrontato dalla comunità internazionale ma non possiamo stare con le mani in mano ad aspettare che questo avvenga specie se non partecipassimo con le altre nazioni a cercare di eliminare il problema lì dove è nato.”
Lampedusa Immigrati, oltre duemila arrivati sull’isola
Per Cataniavera.it, Giovanna Di Grazia
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