Truffa postepay ad opera di due catanesi in un bar del messinese

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Sono bastati due giorni per chiudere il cerchio sui due responsabili della truffa al bar di Contesse fruttata lunedì scorso una ricarica di 500 euro sulla carta del postepay. La polizia ha fermato i due che avevano provato a truffare altri esercizi commerciali. Le immediate ricerche avviate dalla Polizia di Stato hanno permesso di individuare due catanesi, B.P. e S.A., di 50 e 30 anni, che dopo il colpo al bar avevano provato a truffare altri esercizi commerciali senza riuscirci e lasciando altre tracce che insieme al documento di identità falso, lasciato al bar di Contesse come garanzia, hanno permesso la loro individuazioni. La tecnica utilizzata dai due truffatori faceva leva sulla buonafede dei vari commercianti. Uno dei due denunciati si è presentato lunedì insieme al complice in un bar di Contesse chiedendo di poter effettuare una ricarica di € 500 su una carta postepay. Terminata l’operazione, ha spiegato al titolare del ritrovo che non aveva denaro contante e che avrebbe potuto pagare solo con carta di credito. Non essendo il bar abilitato a pagamenti con carte di credito, i due compari avevano garantito il saldo del debito, sostenendo di recarsi al più vicino sportello bancomat per prelevare denaro contante e lasciando a garanzia di quanto detto la carta d’identità. Dopo qualche minuto di vana attesa, il proprietario del bar, ha capito di essere stato raggirato e ha chiesto l’intervento della Polizia di Stato che in soli due giorni ha individuato e denunciato per truffa i responsabili.

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