«L’attacco di Dallas è stato un attacco contro il Paese. Tutta la nostra nazione è in lutto e lo sarà per molto tempo». «Dobbiamo mantenere la legge e l’ordine al più alto livello o cesseremo di avere un Paese». Sono le parole pronunciate dal candidato alla presidenza Usa Trump, dopo gli scontri e le sparatorie che hanno colpito gli Stati Uniti nell’ultima settimana
Dopo le sparatorie e gli scontri negli Stati Uniti della scorsa settimana, con quella di Dallas che è costata la vita a cinque agenti di polizia, il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump in un discorso pronunciato a Virginia Beach, in Virginia, si è definito come «il candidato della legge e dell’ordine». «Dobbiamo mantenere la legge e l’ordine al più alto livello o cesseremo di avere un Paese», ha aggiunto il miliardario. «L’attacco di Dallas è stato un attacco contro il Paese. Tutta la nostra nazione è in lutto e lo sarà per molto tempo, tutt’ora vediamo le crescenti minacce contro la nostra polizia e un sostanziale aumento nel numero di poliziotti uccisi mentre stavano compiendo il loro dovere». «Tali ostilità devono terminare e il lavoro del prossimo presidente dovrà essere quello di rendere l’America di nuovo al sicuro anche nelle sue città dove la violenza è peggiore e dove è necessario un maggior numero di forze dell’ordine».
Durante il suo discorso non potevano mancare le critiche alla rivale alla corsa alla presidenza Usa, Hillary Clinto. Donald Trump l’ha definita «debole, inefficace e ruffiana»: «Il recente scandalo sull’utilizzo del server di posta elettronica privata mentre era il segretario di Stato ha mostrato che lei o è una bugiarda o è grossolanamente incompetente».