Un’ipotesi atroce, ma purtroppo concreta, si è insinuata con prepotenza ieri nel corso delle indagini sulla tragedia dell’Airbus A320 della compagnia Germanwings, precipitato martedì scorso sulle Alpi francesi con 150 persone a bordo: lo schianto sarebbe riconducibile ad un atto deliberato e suicida del copilota dell’Airbus, che avrebbe quindi fatto volontariamente cadere in picchiata l’aereo contro i monti del Sud della Francia. E’ quanto sostiene il procuratore di Marsiglia, Brice Robin, che ha anche resi noti i dati anagrafici dell’uomo: si tratta di Andreas Lubitz, 28 anni, di Montabaur (Renania – Palatinato). Il copilota, secondo le prime ricostruzioni basate sui file audio rinvenuti nella prima scatola nera, si sarebbe autorecluso in cabina di pilotaggio approfittando di una momentanea assenza del comandante ed avrebbe attivato i comandi per la discesa forzando persino il computer di bordo che cercava di correggere la rotta; un’azione che fa capire come ci fosse la volontà di distruggere l’aereo, secondo il procuratore, ma che non sarebbe comunque riconducibile ad un atto terroristico. Dai file audio si evince che il comandante ha tentato disperatamente di sfondare la porta della cabina di pilotaggio, bloccata dall’interno secondo i nuovi dispositivi post 11 settembre per la sicurezza, mentre il respiro di Lubitz è rimasto per tutto il tempo normale fino al momento dello schianto, il che escluderebbe un malore improvviso, come ipotizzato in un primo momento. I passeggeri, invece, si sono accorti negli ultimi istanti di quello che stava accadendo e si sono messi a urlare, come dimostrano gli ultimi strazianti secondi dei file audio. La morte è stata istantanea. Non ci sono inoltre dubbi, secondo gli inquirenti, che Lubitz abbia deciso di non aprire di proposito la porta della cabina al comandante per mettere in atto il suo assurdo piano di suicidio. Intanto, sono trapelate anche alcune indiscrezioni su Lubitz: entrato nella Germanwings dopo le esperienze compiute nella Lufthansa e nella Condor, pare che soffrisse da qualche tempo di depressione, tant’è che il suo addestramento era stato anche sospeso in passato.